L'Italia continua ad essere uno dei mercati di riferimento per Lufthansa. Nonostante la crisi, la compagnia aerea tedesca continua a crescere e i risultati del primo semestre 2013 sono in linea con lo scorso anno. In particolare, il gruppo ha registrato un trend positivo verso le Americhe, con un incremento del 10% del traffico passeggeri in partenza dall'Italia. Un dato "in controtendenza", ha osservato il direttore generale Lufthansa per l'Italia, Thomas Eggert, spiegando che per gli altri competitor il traffico dall'Italia verso le Americhe si è ridotto del 5%.
"L'Italia rappresenta per noi il terzo mercato a livello mondiale, dopo la Germania e gli Stati Uniti. Lo è da anni e vogliamo che continui ad esserlo", ha aggiunto il ceo di Lufthansa German Airlines, Carsten Sophr.
Ed ecco perché la decisione di operare più voli su Malpensa grazie a Germanwings. Ad oggi, la low cost della compagnia copre 13 collegamenti con l'Italia ed entro il 2015 conta di avere una flotta complessiva di 88 aeromobili e di trasportare 16 milioni di passeggeri all'anno. Per l'Italia sono previste nuove rotte, tra cui Torino, Catania, Olbia e Bologna.
Per quanto riguarda lo scalo di Linate, "possiamo volare solo verso i nostri hub di Francoforte, Zurigo, Vienna e Bruxelles", ha ricordato Sophr, riferendosi alle restrizioni imposte dall'Enac. Restrizioni delle quali "ci siamo lamentati per anni – ha concluso -. Linate è uno scalo ovviamente molto gradito dalla clientela".