Sono i tedeschi i favoriti delle ultime ore nella sfida a due tra Air France e Lufthansa per l’acquisto di Alitalia. I tedeschi, infatti, appaiono molto attivi nel rafforzamento della loro proposta e nella ricerca di una sponda italiana, che molti individuano in Air One, già partner commerciale di Lufthansa. Oltre alla ‘naturale’ alleanza con Air One, in più Lufthansa avrebbe messo sul piatto anche uno scenario di sviluppo sul fronte asiatico. Inoltre, il fatto che il numero uno di Air France, Jean Cyril Spinetta, sia alle prese con un pesante sciopero, spingerebbe ulteriormente il vantaggio dei tedeschi. Dal canto suo, Aeroflot ha fatto sapere che chiarirà la propria posizione sulla partecipazione alla privatizzazione di Alitalia prima del 10 novembre. Intanto i tecnici del ministero starebbero già al lavoro, di concerto con palazzo Chigi, per la modifica normativa necessaria per eliminare dal tracciato ogni possibile ostacolo giuridico affinché la vendita vada in porto senza sorprese. Prosegue intanto il confronto di Prato con le organizzazioni sindacali sul piano di sopravvivenza della compagnia. Nell’incontro di ieri con il numero uno Maurizio Prato, le nove sigle hanno portato a casa la disponibilità di Alitalia a mantenere il 51% in tutte le nuove società dalla costola di Az Servizi, lasciando ai soci privati la quota di minoranza ma anche la gestione delle società. Il confronto proseguirà probabilmente la prossima settimana con Fintecna e Az Servizi, e la percorribilità di tale soluzione dovrà trovare anche la condivisione di Bruxelles. Il 13 novembre si riunirà, invece, il cda del gruppo per esaminare i conti trimestrali dell’Alitalia aggiornati al 30 settembre 2007.
