I lavoratori possono stare sicuri: Meridiana non ha alcuna intenzione di chiudere. Anzi. Il principe Aga Khan, principale azionista, è pronto a investire un miliardo di euro per il rinnovo dell’intera flotta. Lo ha detto Gianni Rossi, amministratore delegato della compagnia, nel corso dell’audizione in commissione Trasporti, chiesta dai parlamentari sardi Settimo Nizzi (Pdl) e Giulio Calvisi (Pd) poiché i sindacati contestano la decisione di avviare in mobilità 145 dipendenti. Nel corso dell’audizione, Rossi ha ribadito che, per superare la crisi e fronteggiare la concorrenza della nuova compagnia Cai, ex Alitalia, la compagnia sarda non può prescindere dalla riduzione del costo del lavoro, a partire dal personale navigante. L’azienda si è detta disposta a riprendere le trattative con i sindacati prendendo come punto di riferimento non più il contratto Cai, ma quello applicato da Air One. Rossi ha chiesto un intervento del Governo per rendere equa la distribuzione degli slot. Attualmente infatti, Meridiana può contare su appena 10 slot sulla principale rotta, la Roma-Milano, contro gli 80 della Cai che diventeranno 110 non appena andrà si concluderà la fusione con Air One. A margine dell’audizione alla Camera, Rossi ha sottolineato che la compagnia negli ultimi mesi ha registrato “un incremento del traffico passeggeri di circa il 10%” su tutta la rete, dovuta alle cancellazioni dei voli da parte di Alitalia e dall’incertezza nei collegamenti che hanno indotti i passeggeri a rivolgersi ad altre compagnie.
