I ministri del Lavoro dei paesi europei tra cui Germania, Italia, Belgio e Olanda, hanno inviato una lettera a Ryanair mettendo in guardia la compagnia dal contravvenire alle leggi sul lavoro dei singoli paesi. I ministri invitano la compagnia di O’Leary ad agire “per concludere un accordo con i sindacati che ponga le basi per una base sociale sostenibile”. “Speriamo vivamente che si materializzi nelle prossime settimane”, scrivono tra gli altri il ministro Luigi Di Maio, il tedesco Hubertus Heil, l’olandese Wouter Koolmees e il belga Kris Peeters.
Il 25 ottobre era stato raggiunto un accordo tra Ryanair e i sindacati belgi per dare ai dipendenti della compagnia aerea un contratto di diritto belga, a partire da fine gennaio, mentre il 17 ottobre era stato firmato il contratto collettivo per gli assistenti di volo di Ryanair basati in Italia in vigore per un triennio fino al 31 dicembre 2021.
Inoltre, un tribunale olandese ha vietato a Ryanair di trasferire all’estero 16 dei suoi piloti in conseguenza della chiusura della sua filiale ad Eindhoven, in Olanda, che i giudici hanno ritenuto una forma di “rappresaglia” per lo sciopero del personale olandese della compagnia aerea low cost.