Livingston è "a rischio crac": da inizio mese ha interrotto i voli e i 498 dipendenti sono in cassa integrazione. L'allarme è stato lanciato dagli stessi lavoratori, che hanno tenuto una manifestazione di protesta a Malpensa, base operativa del gruppo. "La concessione della cassa integrazione è un passaggio importante – dicono i rappresentanti dei dipendenti – anche perché avvenuta attraverso la stessa legge utilizzata per Alitalia". La settantina di addetti assunti con contratti diversi dal tempo indeterminato dovrebbe accedere alla cassa integrazione in deroga.
Intanto, l'Enac potrebbe far slittare il ritiro della licenza alla compagnia per la mancanza della continuità aziendale al 28 ottobre prossimo. Livingston deriva dal ramo italiano della Lauda Air, poi acquisito da I Viaggi del Ventaglio: nel febbraio 2009 passa alla società 4 Fly che, nell'agosto 2009, porta il vettore al 100% nella Fg Holding dell'imprenditore Massimo Ferrero che proprio nelle ultime ore si è dimesso da presidente.