Dopo gli ultimi incidenti aerei in Russia, l'ultimo lo scorso 7 settembre, quando uno Yak-42D precipitò causando 45 vittime, il presidente russo Dimitri Medvedev era stato categorico: più controlli e uno stretto giro di vite alla sicurezza delle compagnie aeree. E i primi risultati non sono tardati ad arrivare: Rosaviatsia, l'agenzia federale per il trasporto aereo, ha deciso di mettere a terra i due aerei Antonov An-2 di UTair Cargo e dopo le 4 già revocate la settimana scorsa, è stata tolta la licenza di operatore aereo anche a Mordovia Airlines.