Non è andato giù a Ryanair l'annuncio fatto dal governo britannico del divieto ai balzelli esorbitanti per chi fa acquisti on line con carta di credito o bancomat. Subito la compagnia aerea irlandese ha replicato che l'importo extra applicato sulla vendita dei biglietti aerei è un "pedaggio amministrativo", non un balzello imposto per l'uso della carta sul suo sito web. La cifra di sei sterline che l'aerolinea di Michael O'Leary impone sull'acquisto dei biglietti con carta di credito o bancomat si può infatti evitare se si è in possesso di una Mastercard prepagata di Ryanair. Le sei sterline – secondo la compagnia – servono invece a coprire i costi del sistema di prenotazione online di Ryanair e non avrebbero quindi nulla a che fare con le carte.
Dunque, in base alla misura annunciata dal governo di Londra che entrerà in vigore entro la fine del prossimo anno, compagnie aeree, agenzie di biglietti per eventi e altri siti web potranno solo addebitare una piccola somma amministrativa e dovranno enunciarlo chiaramente all'atto dell'acquisto. Al momento, nel caso dei biglietti aerei acquistati in Gran Bretagna il balzello imposto è di 6 sterline per Ryanair, 8 per Easyjet, 4,5 per British Airways e fino a 17 euro per Air Berlin mentre Lastminute.com si fa pagare il due per cento in più sul totale pagato con carta di credito.