Ryanair fa boom utili e da settembre strizza l’occhio a clienti business

Sembra stia funzionando la nuova politica di Ryanair, più attenta ai bisogni del clienti. E da settembre l’attenzione sarà dedicata ai passeggeri business, sino ad ora non certo il target di riferimento del vettore.

La low cost è tornata a registrare utili da record dopo gli insoliti profit warning che avevano preoccupato non poco gli azionisti. E ha chiuso il primo trimestre con un aumento del 152% rispetto al precedente anno fiscale, per un totale di 197 milioni di euro. Salgono anche i ricavi dell’11% a 1,34 miliardi di euro. La società irlandese ha quindi aggiornato il suo outlook per l’utile netto dell’esercizio 2014-15, portandolo dai 580-620 milioni di euro precedentemente stimati a 620-650 milioni di euro.   

Eppure, per una volta l’ad Michael O’Leary si è detto soddisfatto ma ha preferito la cautela, affermando che non bisogna lasciarsi andare alla ‘esuberanza irrazionale’. Intanto però la sua compagnia procede lungo il percorso dell’espansione. O’Leary ha affermato di aver ricevuto offerte da parte di alcuni aeroporti principali europei pronti a ospitare i voli Ryanair mentre le compagnie aeree rivali stanno riducendo le loro operazioni. “Questi nuovi aeroporti insieme alle nostre 69 basi offrono a Ryanair opportunità di crescita significative mentre il primo dei nostri nuovi 180 Boeing sarà consegnato questo settembre”, ha spiegato il ceo.

E sempre a settembre la compagnia aerea lancerà tutta una serie di servizi ‘premium’ per i passeggeri business, dalla priorità nell’assegnazione dei posti, a biglietti flessibili, alla possibilità di viaggiare con bagagli più grandi e anche una corsia preferenziale nei controlli all’aeroporto.

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