Ryanair ha espresso all’Enac il proprio impegno all’obbligo di far rispettare le disposizioni anti-Covid. Lo fa sapere l’Ente in una nota, riferendo l’esito dell’incontro tra l’Ente e la compagnia irlandese. “La riunione, che si è svolta in un clima cordiale – spiega l’Enac – ha riguardato l’applicazione delle misure sanitarie anti Covid-19, disposte dal Governo italiano a protezione della salute dei passeggeri. L’Enac ha richiamato Ryanair all’obbligo, che spetta al vettore, di far rispettare le disposizioni, a bordo degli aeromobili in partenza e in arrivo negli aeroporti nazionali, previste in Italia per limitare il rischio sanitario derivante dal coronavirus. Ryanair ha espresso il proprio impegno in tal senso e ha concordato sull’obiettivo comune a tutti gli operatori del trasporto aereo di rendere sempre più sicura la permanenza a bordo a tutela della salute dei passeggeri, per favorire la ripresa dei voli e per sostenere il rilancio del settore aereo e, più in generale, dell’economia”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla compagnia irlandese: “nel corso dell’incontro Ryanair ha spiegato come rispetti pienamente tutte le linee guida di OMS, ECDC, EASA e le misure di contrasto al Covid-19 previste dalle Autorità italiane”. Inoltre, la low cost ha proposto di fornire a Enac un modulo online per la localizzazione dei passeggeri per poter comunicare tutte le informazioni alle Autorità Sanitarie Italiane, così come già avviene in Spagna, Grecia, Irlanda e Belgio, eliminando così la gestione manuale dei moduli cartacei, che possono esporre i passeggeri ad un maggiore rischio di contagio. I clienti Ryanair sono tenuti a compilare un modulo di autodichiarazione prima del check-in e la mancata presentazione di questi documenti di viaggio comporta automaticamente il divieto di imbarco. Ryanair ricorda costantemente tali requisiti ai passeggeri attraverso il sito web Ryanair.com, email e SMS.