Il cda di Ryanair ha deciso di abbassare la guidance dell’anno rispetto alla precedente previsione di perdita, che era tra 100 e 200 milioni di euro, “poiché con la variante Omicron del Covid e le recenti restrizioni di viaggio del governo in tutta Europa si sono notevolmente indebolite le prenotazioni in prossimità di Natale e Capodanno”.
“È ora probabile – secondo quanto viene spiegato – che la previsione di traffico per l’intero anno di Ryanair sarà di poco meno di 100 milioni di passeggeri (in precedenza poco più di 100 milioni) e la perdita netta prevista per l’intero anno (fine 31 marzo 2022) viene stimata entro un nuovo intervallo, compreso tra 250 e 450 milioni di euro. Tuttavia, queste cifre sono estremamente sensibili a qualsiasi ulteriore notizia sul Covid, positiva o negativa”.
L’improvvisa flessione ha indotto Ryanair a ridurre del 33% la sua capacità di programma prevista per gennaio. L’impatto delle recenti restrizioni di viaggio, in particolare il divieto dello scorso fine settimana agli arrivi del Regno Unito in Francia e Germania, e la sospensione di tutti i voli dell’Ue da e per il Marocco, ha ridotto infatti il traffico previsto di dicembre di Ryanair da 10 a 11 milioni a un range inferiore di tra 9 a 9,5 milioni.