Ryanair vs OTA, il sondaggio di giugno bacchetta eDreams

Ryanair ha pubblicato l’edizione di giugno del suo sondaggio sulle OTA pirata, da cui emerge che eDreams continua a ingannare e a sovraccaricare i suoi ignari membri con la truffa dell’abbonamento eDreams Prime, facendo pagare +38% (€44) per un volo Easyjet che costa solo €31,99 se acquistato direttamente dalla compagnia aerea. Allo stesso modo, eDreams ha ingannevolmente pubblicizzato tariffe gonfiate di €60 per un volo Wizz Air e ha addebitato ai membri eDreams Prime una tariffa presumibilmente ‘scontata’ di €38, nonostante lo stesso volo sul sito web di Wizz Air costasse solo €31,99. Ryanair sottolinea che eDreams non vende le tariffe Ryanair a giugno, ma continua a applicare prezzi eccessivi per i voli di altre compagnie aeree.

Secondo Ryanair ciò dimostra che l’abbonamento ‘Prime’ di eDreams è solo un’altra truffa di eDreams, che induce i consumatori a pagare un abbonamento “Prime” annuale con la falsa promessa di “sconti del 100% sui voli”, mentre utilizza ricarichi nascosti per creare sconti fittizi e nascondere le tariffe aeree eccessive che sta facendo pagare ai clienti, come confermato dal sondaggio di Ryanair di giugno sulle OTA pirata

Ryanair continua a chiedere che i consumatori vengano protetti dai prezzi eccessivi delle OTA pirata, come eDreams. Ad aprile, Ryanair ha presentato una denuncia al ministro spagnolo per i consumatori (Pablo Bustinduy) chiedendogli di mettere al bando la truffa “Prime” di eDreams e costringere le OTA pirata ad applicare prezzi trasparenti, proprio come fanno ora i partner “Approved OTA” di Ryanair.

“Non sorprende che anche a giugno eDreams sia stata dichiarata OTA pirata del mese, facendo pagare fino al 38% in più ai suoi utenti “Prime” per i voli. È scioccante che i consumatori vengano indotti a credere che otterranno prezzi scontati quando sottoscrivono l’abbonamento ‘Prime’ di eDreams (al costo di € 69,99), quando in realtà eDreams continua a gonfiare le tariffe delle compagnie aeree quasi al doppio il prezzo reale e offrendo falsi “sconti” Prime, che si traducono comunque in tariffe più elevate rispetto alla prenotazione diretta con il vettore interessato – dice Dara Brady di Ryanair -Questo è un imbroglio per i consumatori, ed è inaccettabile che i governi e le autorità a tutela dei consumatori dell’UE stiano a guardare, mentre i consumatori dell’UE vengono ingannati ripetutamente da questa truffa “Prime” di eDreams. Ryanair invita nuovamente i governi dell’UE e le autorità a tutela dei consumatori a mettere al bando eDreams Prime e a proteggere i consumatori dell’UE da queste palesi truffe anti-consumo delle OTA pirata”.

Qui il sondaggio June OTA Pirate Survey (PR & Dossier)

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