giovedì, 14 Novembre 2024

Ryanair/2, ultimatum a Malpensa: o noi o Alitalia

La low cost pronta ad aprire comunque una nuova base in Italia

O Alitalia o noi. E’ l’aut aut lanciato da Ryanair e diretto alla Sea, la società di gestione di Malpensa e Linate. "Il programma Malpensa non procederà se Alitalia non se ne va" ha detto il numero uno della compagnia low cost Ryanair Michael O’Leary in un incontro con la stampa a Milano, aggiungendo però che "il nostro programma di Bergamo Orio al Serio invece procederà indipendentemente dagli sviluppi di Malpensa". "Le trattative con Sea sono incominciate in modo molto positivo e veloce – ha spiegato il manager – ma da sei settimane non abbiamo ricevuto niente di concreto". O’Leary ha poi spiegato che "l’ultima proposta che ci ha fatto Sea è più cara della prima, se vogliono un accordo con noi lo debbono volere e Sea deve dare più collaborazione".
Comunque, se non proseguirà il progetto Malpensa, la low cost irlandese conta di aprire due nuove basi in Europa. “Quattro mesi fa – sostiene O’Leary – abbiamo detto di avere l’80% di possibilità, ora diciamo che ne abbiamo solo il 20%, tutto dipende da Malpensa. Avevamo intenzione di aprire due basi in Europa questo inverno, non in Italia, se andremo a Malpensa posticipiamo il piano, se non ci andremo le apriremo". In ogni caso è prevista l’apertura di una quarta base in Italia, anche se "non abbiamo deciso se al nord o al sud". In ogni caso "le isole sono importanti e ci piacerebbe aprire una base in Sardegna o in Sicilia". Resta ancora però aperto il problema Ciampino, perché "l’Enac ha cercato di bloccarci nella rotta Ciampino-Alghero, la commissione Europea ci ha dato ragione, ma la situazione a Ciampino resta bloccata e non possiamo partire".

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