sabato, 18 Maggio 2024

Sabre: ecco le sfide dei vettori

Secondo studio sono costi carburante, regolamentazioni e fidelizzazione

Se da un lato i vettori europei si ritengono estremamente preoccupati per l’impatto ambientale, dall’altro invece per le compagnie aeree americane il costo del carburante rappresenta il problema principale che si trovano ad affrontare: è quanto sostiene una ricerca, a cura di Sabre Airline Solutions, condotta tra le principali aviolinee internazionali. I 197 rappresentanti delle 101 linee aeree che hanno preso parte allo studio ritengono che il costo del carburante, le regolamentazioni emanate dai governi e la fidelizzazione del cliente rappresentano la sfida principale che devono affrontare, nonché l’ostacolo primario alla loro redditività. Il 48% ritiene che lo sviluppo di nuove fonti di reddito sia fondamentale per la loro crescita, ma solo un terzo crede nell’efficacia di proporre servizi accessori. Solo il 35% sostiene che l’idea di applicare tariffe extra per la selezione dei posti potrebbe essere un modo efficace per generare nuove entrate, ed una percentuale ancora minore ritiene che gli intrattenimenti in volo (34%), i pasti (24%) e i comfort quali cuscini e coperte (17%) possano essere strumenti idonei per incrementare le entrate. Poco più dei due terzi degli intervistati, il 68% (57% nordamericani, 69% europee, 78% America Latina/Asia Pacifico), prevede un incremento del numero dei vettori low-cost entro il gennaio 2008, mentre il 9% prevede un calo ed il 23% un trend relativamente stabile. Gli intervistati prevedono che nel 2007 il 46% dei passeggeri prenoteranno il loro viaggio direttamente online. Secondo i manager delle compagnie 6 su 10 prenoteranno attraverso il sito web del vettore mentre gli altri si serviranno di siti di distribuzione di viaggi online.

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