Superjet-100, Alenia punta a 25% del mercato

E Riggio auspica rilascio certificazioni per voli in UE

Il Superjet-100,  primo aereo passeggeri russo creato dalla joint venture italo-russa Alenia e Sukhoi,  è pronto a decollare. Dopo aver ottenuto il certificato di omologazione, il velivolo punta a diventare leader mondiale nella classe dei turbo jet regionali da 90-130 posti. "Sono orgoglioso di cominciare la mia missione con questo evento che testimonia l'ottima cooperazione tra Italia, Francia e Russia", ha sottolineando Antonio Zanardi Landi, nuovo ambasciatore italiano a Mosca. "Quello di oggi è il primo passo, entro fine anno contiamo di ottenere anche la certificazione europea – ha spiegato Giuseppe Giordo, ad di Alenia – in cantiere ci sono già 155 ordini: quest' anno dovremmo consegnare dai 6 ai 12 aerei, nel 2012 14 e, a regime, una sessantina l'anno. Contiamo di vendere un migliaio di superjet100 in 12 anni, accaparrandoci il 25%-30% del mercato nella classe turbo jet da 90-130 posti". Per Giordo tale posizione potrà insidiata solo dal brasiliano Embraer E-jet e dal canadese Bombardier C-series. Soddisfatto Vito Riggio, presidente dell'Enac per il rilascio del certificato. Riggio ha auspicato che presto anche l'European Aviation Safety Agency (Easa), l'agenzia europea per la sicurezza aerea, rilasci le proprie certificazioni per consentire al Superjet di essere utilizzato anche dai vettori dell'Ue.

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