Tornano a crescere utili delle grandi compagnie aeree giapponesi

La rimozione delle restrizioni legate al Covid-19 in Giappone facilita il miglioramento dei profitti per le due principali compagnie aeree del Paese nel primo semestre fiscale. All Nippon Airways (Ana) ha visto l’utile netto più che quadruplicato nel periodo aprile-settembre raggiungendo i 93,2 miliardi di yen, equivalenti a 582 milioni di euro, e un fatturato in crescita del 26,8%; mentre Japan Airlines (Jal) ha registrato un utile consolidato record di 61,6 miliardi di yen (385 milioni di euro) da quando l’azienda è tornata a quotarsi in Borsa nel 2012, e ricavi in accelerazione del 32,7%.

In maggio il governo giapponese ha declassato lo stato legale del Covid-19 allo stesso livello dell’influenza stagionale, e dallo scorso autunno il Paese ha notevolmente facilitato i controlli alle frontiere, con un flusso di turisti che è tornato a crescere costantemente. Il numero di passeggeri sui voli nazionali ha visto una ripresa a circa il 90% dei livelli pre-pandemia, mentre il traffico dei voli internazionali è salito a circa il 70%, ha reso noto Ana, che prevede profitti di 80 miliardi di yen e vendite di 1.970 miliardi per l’anno fiscale in corso.

Dal canto suo Jal – dopo essere tornata in attivo per la prima volta in quattro anni nel semestre di riferimento, ha rivisto al rialzo le stime sull’utile per l’anno fiscale 2023 a 80 miliardi di yen, rispetto a una stima precedente di 55 miliardi, malgrado i timori di un aumento dei prezzi energetici da qui a fine anno, e la debolezza dello yen che incide negativamente sul flusso dei viaggiatori giapponesi all’estero.

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