La tassa aeroportuale di tre euro per passeggero, imposta nel decreto salva Alitalia, "ad un primo esame non sembra essere un aiuto di Stato". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Fabio Pirrotta a proposto del reclamo presentato oggi dall’associazione delle compagnie aeree a basso costo (Elfaa) contro Alitalia. Secondo le compagnie aderenti all’associazione, tra cui spiccano Ryanair, Myair.com e Easyjet, grazie al decreto ‘salva Alitalia’ la nuova compagnia beneficerà di 100 milioni di euro l’anno per sette anni. L’Elfaa,inoltre, si dice “estremamente preoccupata” per come è stato regolato questo ‘aiuto di stato’ che "questo volta peserà non solo sui contribuenti, ma anche sui paesi concorrenti". Secondo l’Elfaa, la tassa aeroportuale imposta salirà a 210 milioni per anno considerando i tre euro per ciascuno dei 70 milioni di passeggeri che partono ogni anno dagli aeroporti italiani.