Dopo Air France-Klm, nasce un nuovo gigante dei cieli in Europa. Bruxelles ha infatti dato il via libera alla fusione tra British Airways e Iberia perché, secondo l'Antitrust della Ue, "non comporterà un restringimento significativo della concorrenza" in Europa. Nemmeno sulle rotte Londra-Madrid e Londra-Barcellona, dove sono attive altre aerolinee. Il nuovo colosso ha un valore di mercato di circa 8 miliardi di dollari, un giro d'affari da 20,2 miliardi e una flotta di 408 aerei che voleranno in 200 aeroporti in tutto il mondo, per un totale di 1.700 voli al giorno e 61,5 milioni passeggeri l'anno. La sede della International Consolidated Airlines Group (così si chiamerà la nuova holding) sarà nella capitale britannica. Ma British Airways e Iberia continueranno a volare ognuna con i propri marchi. Si chiude così un processo avviato oltre dieci anni fa e che nei mesi scorsi la crisi e la concorrenza spietata delle low cost ha accelerato.