Ukraine International Airlines (UIA) ha riassunto i risultati del 2021. Lo scorso anno la società ha implementato con successo le misure per ottimizzare e migliorare le prestazioni dell’azienda, ridurre al minimo l’impatto della crisi causata dalla pandemia di Covid-19 e, in particolare, rafforzare la sua reputazione tra i passeggeri nazionali ed internazionali. Parallelamente è proseguito l’impegno all’implementazione di soluzioni digitali nell’ambiente dei servizi.
Secondo i risultati del 2021, gli indicatori operativi di UIA sono stati registrati a livello di:
- 20,657 voli effettuati, il 45% in più rispetto al 2020 and 65% in meno rispetto al 2019;
- Di cui 11,673 voli di linea, contro i 10,596 nel 2020 e 52,808 nel 2019;
- Di cui 8,984 voli charter contro i 3,625 nel 2020 e 5,537 nel 2019;
- 2.790.037 passeggeri trasportati: il 61% in più rispetto al 2020, ma il 65% in meno rispetto alle previsioni del 2019;
- 1,582,519 passeggeri charter nel 2021 contro i 595,341 nel 2020 e 1,030,213 nel 2019;
- 1,207,518 passeggeri di linea nel 2021 contro i 1,133,335 nel 2020 e 6,936,638 nel 2019.
Inoltre, in 12 mesi del 2021, la compagnia aerea ha rimborsato ai passeggeri circa 33 milioni di dollari. In totale, nell’intero periodo di crisi durante la pandemia, da aprile 2020 al 31 dicembre 2021, l’azienda ha rimborsato circa 57 milioni di dollari.
La trasformazione e l’ottimizzazione dell’operatività di UIA nel 2020-2021 ha portato ad una netta inversione di tendenza, anche in tempi di crisi, resa possibile dall’adeguamento del modello di business da linea a ibrido e riducendo sensibilmente i costi.
I risparmi hanno consentito a UIA di raggiungere uno dei livelli di costo-volo più bassi tra i vettori di linea internazionali in termini di CASK (Cost Available Seat Kilometer). Come precedentemente riportato da Lufthansa Consulting che ha tratto le conclusioni sulla base di una ricerca analitica.
CASK è il costo per chilometro-posto (chilometro posto disponibile ASK) generato dall’azienda nell’ambito delle sue attività operative. Questa cifra è calcolata dividendo matematicamente il costo per chilometro-posto. Di conseguenza, c’è un chiaro modello di crescita di CASK con una riduzione dei chair-kilometers.
“Per UIA, in quanto vettore di linea, uno dei ruoli importanti nella formazione di CASK è svolto dalle operazioni di voli a lungo raggio. Il Boeing-777 fornisce il trasporto del numero massimo di posti su distanze molto lunghe, il che ha un effetto positivo sulla riduzione del costo-volo di tutto il network. Purtroppo, nel 2020 – 2021 gli aeromobili a lungo raggio sono stati ritirati dalla flotta e questo ha influito sull’aumento del CASK rispetto al 2019. Tuttavia, secondo il budget approvato per il 2022, con la restituzione di tre Boeing-777, ci aspettiamo che il CASK cali rispetto al 2021. Allo stesso tempo, il CASK 2022 è solo del 15% in più rispetto al dato pre-crisi del 2019, nonostante una significativa riduzione dei chair-kilometers rispetto al 2019. Questo è il risultato delle riforme attuate presso l’UIA durante la crisi del COVID-19″, ha detto Yevhenii Dykhne, CEO di UIA.