Le autorità britanniche e statunitensi hanno riconociuto colpevoli di aggiustamento illecito di prezzi British Airways e Virgin che ora dovranno rimborsare i passegeri che hanno volato nel periodo tra l’11 agosto 2004 e il 23 marzo 2006. Lo ha stabilito un accordo raggiunto tra gli avvocati delle compagnie aeree e un numero di persone unitesi in una class action che ora potranno richiedere un rimborso fino a dieci sterlina per tratta. La vicenda è legata ad un accordo tra le due compagnie che prevedeva un aumento del supplemento-carburante sui biglietti aerei, contravvenendo alle norme sulla concorrenza. BA venne multata per 121,5 milioni di sterline dalle autorità britanniche, e per 300 milioni di dollari da quelle statunitensi. Virgin, invece, per avere confessato alle autorità l’avvenuto illecito, non venne sanzionata, ma dovrà comunque offrire il suddetto rimborso ai propri passeggeri.