Voli Italia-Ucraina, Tar accoglie richieste Ryanair Dac contro Ernest Airlines

Enac dovrà riesaminare l’offerta presentata da Ernest Airlines nell’ambito della procedura avente ad oggetto l’affidamento dei diritti di traffico aereo sulle rotte Italia-Ucraina per i servizi da attivare entro la stagione ‘Summer 2019’. Lo ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza pubblicata nell’ambito di un ricorso proposto da Ryanair Dac.

I giudici amministrativi, considerato che Ryanair “ha impugnato gli esiti della procedura di selezione pubblica per la designazione e l’affidamento dei diritti di traffico sulle rotte relative agli accordi bilaterali Italia-Ucraina, da tutti i punti in Italia ai seguenti punti in Ucraina: Kiev, Odessa, Lviv, Simferopol e una quinta destinazione da definire, con servizi da attivare entro la stagione ‘Summer’ 2019”, hanno ritenuto “attesi i rilevanti profili sottesi all’impugnazione relativi alla capacità della Ernest Spa di assicurare (con sufficiente regolarità) i sopra indicati collegamenti arerei e le esigenze della controinteressata di poter svolgere i predetti collegamenti, che, in un quadro di bilanciamento degli opposti interessi, sussistono i presupposti per ordinare un riesame da parte dell’Enac della offerta presentata dalla Ernest”.

E tutto ciò, con particolare riferimento a: “disponibilità immediata e certa del velivolo indicato in offerta dalla Ernest, stante il persistente impegno assunto dalla stessa società, sulla base della precedente selezione; verifica dell’affidabilità del vettore designato con riferimento ai servizi già operati per diritti assegnati in precedenza su rotte extra-UE (sospensioni, riduzioni di frequenze, cancellazioni di rotte); eventuali precedenti decadenze comminate alla stessa Ernest”. Già fissata il 20 maggio 2020 l’udienza per la discussione di merito del ricorso.

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