Il mercato italiano è sempre più importante per Wizz Air che nel 2023 ha avuto 18 milioni di viaggiatori in Italia e punta a crescere di un ulteriore 18% nel 2024. A dirlo József Váradi, ceo della società, incontrando i giornalisti per il ventennale della compagnia aerea.
Varadi sottolinea però come la situazione di Linate preoccupi. “Siamo interessati agli sviluppi della questione Ita-Lufthansa, ma il problema di Linate è che le due compagnie hanno una situazione di monopolio inaccettabile. La proposta di cedere 11 slot non è sufficiente, così non ci interessa”, le parole di Váradi. “Il monopolio di Ita e Lufthansa a Linate crea prezzi monopolistici che vanno contro l’interesse dei viaggiatori. Quello che serve sono più slot liberati, l’offerta di lasciare 11 slot non è sufficiente, l’Unione Europea deve spingere affinché i due vettori arrivino a meno del 40% degli slot a Linate. La proposta che è sul tavolo non è corretta, perché così resta il monopolio e non ci interessa lavorare in un mercato monopolistico”.
A livello globale Wizz Air nel 2023 ha avuto 63 milioni di viaggiatori, una cifra che vuole portare a 69,5 milioni nel 2024, il miglior risultato di sempre per la compagnia aerea. E di questi 21 milioni dovrebbero partire o atterrare in Italia, tre milioni in più rispetto agli ultimi 12 mesi. Italia che ha una flotta di 24 aerei, ma che crescono a 40 compresi quelli che si appoggiano a uno dei 25 aeroporti serviti da Wizz Air nel Belpaese. Numeri che smentirebbero chi parla di un modello low cost in crisi, come evidenzia anche il ceo di Wizz Air. “Il modello low cost non è finito, i nostri costi sono un terzo di quello delle compagnie di bandiera. Loro possono fare i prezzi che vogliono, ma non sono sostenibili per loro senza aiuti di Stato. Oppure, come successo per Alitalia, falliscono. Quelle compagnie aeree vivono sulle spalle dei contribuenti, a nostra differenza, ma non li vedo come nostri competitor”, ha dichiarato Váradi.