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Congressuale in crisi? Michela Brambilla, sottosegretario con delega al Turismo, intervenendo all’inaugurazione della Btc, rassicura gli operatori: “da parte del governo c’è la massima attenzione: saranno assunte tutte le iniziative che potranno supportarvi nelle difficoltà”. “L’Italia – ha aggiunto – ha ormai assunto, in Europa, una posizione che la pone, per numero di centri congressi e capacità ricettive, solo dopo Francia e Regno Unito. Bisogna fare ogni sforzo, e avete già il mio personale impegno al riguardo, perché questo settore possa superare questa crisi”. Per Brambilla, “occorre porre mano ad una programmazione di sistema. Se la Francia continua ad avere il primato dell’offerta congressuale è anche perché la qualità degli eventi viene garantita dall’impegno della pubblica amministrazione sotto il profilo dei servizi e della sicurezza. Per non parlare anche delle facilitazioni di carattere amministrativo e fiscale che lo Stato offre a chi svolge questa attivita”. Per il sottosegretario, “bisogna stabilire una mappatura delle location che, oltre a quelle esistenti, possa essere adibita ad eventi di tipo congressuale” e bisogna programmare la destagionalizzazione dell’offerta. Infine, gli investimenti pubblici che sono stati messi in bilancio per l’Expo 2015 devono essere ”mirati anche allo sviluppo del congressuale”.
