Sta per concludersi la raccolta dati dell’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi, studio statistico sulla meeting industry italiana a cura di ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali), realizzato grazie a un accordo tra Federcongressi&eventi e Università Cattolica, che sarà pubblicata e presentata in autunno.
La ricerca, riferita all’anno 2014, ha riscontrato in queste settimane il sostegno di numerosi manager di alberghi e centri congressi, che dai primi di luglio – quando iniziò la fase di somministrazione delle domande – ha fruttato il 90% delle risposte necessarie a una ottimale realizzazione dell’indagine. Tutto fa perciò pensare che entro mercoledì 30 settembre, giorno del “game over”, non solo si raggiunga l’obiettivo finale, ma che pure lo si superi agevolmente.
“Questa iniziativa di Federcongressi&eventi – commenta Alessandro Cabella, direttore del Waldorf Astoria Roma – va a colmare “la” lacuna per antonomasia della meeting industry italiana, ossia la mancanza di dati reali, aggiornati e affidabili, per valutare le dimensioni e il valore dell’attività congressuale. Sono certo che uno strumento del genere, disponibile per tutti perché sarà scaricabile dal sito di Federcongressi&eventi, si rivelerà indispensabile non solo a noi operatori dell’offerta, per guidare le nostre scelte di core business, ma anche, se non persino soprattutto, a chi lavora dal lato domanda, alle aziende, alle associazioni, ai committenti, i quali, attraverso questo Osservatorio, accresceranno e affineranno sempre più la consapevolezza della funzione strategica della meeting industry nella comunicazione d’impresa, sia esterna sia interna”.