Italcongressi: il successo sta nella fusione di società

Alla Btc, l’associazione ha puntato sulla formazione e sullo scambio di esperienze

In occasione della Btc di Rimini, Italcongressi ha tenuto un seminario sulle fusioni e le aggregazioni fra soggetti della filiera della Meeting Industry durante il quale sono state presentate due case history. La prima su Venezia Congressi, nato da un "buy out" di un pco veneziano da parte di 3 aziende del nordest che si sono aggregate per raggiungere obiettivi e una forza contrattuale più elevati rispetto a quando si presentano sul mercato in maniera separata. La seconda è stata illustrata da Oliviero Cappuccini di Dynamic Events, un consorzio che offre servizi estremamente creativi per eventi aziendali e motivazionali e che è partecipato da 9 società con la propria specializzazione.

"Per fare squadra – ha commentato il presidente Italcongressi, Alan Pini – far parte di una associazione congressuale è diventato il canale privilegiato per far tesoro di contatti e relazioni da utilizzare per migliorare la propria professionalità. E' in questo ambito e durante gli eventi organizzati da questi soggetti della Meeting Industry che si hanno le migliori occasioni per iniziare un percorso di networking". Nel corso del seminario Federcongressi-Italcongressi i creatori di questi nuovi soggetti hanno portato la loro esperienza, invitando i pco e gli organizzatori congressuali presenti in aula a seguire la stessa strada professionale, individuando altri soggetti con i medesimi obiettivi e con lo stesso approccio al lavoro, in modo da creare consorzi o vere e proprie società più strutturate e in grado di offrire al cliente un interlocutore unico.

 

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