A Lisbona tassa di soggiorno anche per le navi da crociera

Dall’anno prossimo a Lisbona anche i turisti che viaggiano sulle navi da crociera pagheranno una tassa di soggiorno. Lo ha annunciato il sindaco della capitale portoghese, Carlos Moedas, che ne aveva fatto una battaglia personale dal momento che la vecchia amministrazione  comunale, introducendo nel 2016 la tassa di soggiorno, aveva di fatto esentato i croceristi. Per questi ultimi la misura non era mai entrata in vigore a causa di problemi logistici legati alle forme di pagamento, aggravati in seguito dalla pandemia di Covid-19. Nel 2016, quando entrò in vigore, la tassa di soggiorno era di un euro a notte, nel 2019 è salita a 2 euro e nel frattempo si è estesa a diverse altre città del Portogallo.

Lisbona resta il comune portoghese che registra le maggiori entrate dalla tassa di soggiorno turistico: 33 milioni di euro nel 2022 e oltre 18 milioni solo nel primo semestre di quest’anno. In media, secondo i dati ufficiali del Porto di Lisbona, circa 500 mila turisti sbarcano ogni anno dalle navi da crociera, si prevede dunque un incremento di almeno un milione di euro. Il sindaco promette che questo denaro servirà per ulteriori investimenti nell’igiene urbana. La misura dovrebbe entrare in vigore già a gennaio, ma a causa dei pacchetti turistici già venduti è possibile che slitti ad aprile.

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