Msc non teme ripercussioni sulle proprie crociere dovute alla situazione di instabilità della Libia e nel Mediterraneo anche alla luce delle nuove minacce dell’Isis che si è detto pronto ad attaccare nel sud d’Europa mettendo nel mirino ‘compagnie marittime e navi crociate’. L’ad Gianni Onorato ha infatti spiegato: “nel Mediterraneo non abbiamo navi che passano vicino alla Libia” e, in ogni caso, per la sicurezza “siamo in stretto contatto con la Farnesina e con le organizzazioni internazionali”.
Onorato si è anche detto “tranquillo” per quanto riguarda la situazione di sicurezza dei porti “che sono sotto stretto controllo di vigilanza” e anche per la situazione delle navi in mare “che sono seguite da un particolare sistema che permette alle autorità di vigilare sulle rotte”. Un sistema di sicurezza privato infine, ha precisato Onorato “è un funzione sulle navi in modo discreto”.