Neve sommerge hotel, mezzi di soccorso bloccati. Molti i dispersi

Si temono molti morti all’hotel Rigopiano di Farindola, sepolto ieri da una slavina dovuta alle recenti bufere e al nuovo terremoto che ha colpito il Centro Italia. Ammontano a 30, attualmente, le persone considerate disperse, tra turisti e personale, oramai sotto la neve da 24 ore. Al momento è stato estratto il corpo di una prima vittima, un uomo, ma scavare in queste condizioni è complicatissimo.

Per raggiungere il resort a 4 stelle di Farindola, in provincia di Pescara, a quota 1.200 m, il Soccorso Alpino, il primo ad arrivare alle quattro del mattino, ha dovuto usare gli sci. Impossibile procedere per i mezzi che si sono trovati la strada sbarrata da altre valanghe e alberi caduti.

Molto il lavoro per raggiungere la struttura quasi completamente crollata dopo essere stata investita in pieno dalla slavina. Le ambulanze e i mezzi sono bloccati a 9 km, sul posto possono arrivare solo i vigili del fuoco con l’elicottero e un mezzo cingolato che può caricare fino a 8 persone. Due persone che erano rimaste fuori dall’hotel sono state tratte in slavo, una è in stato di ipotermia, ma non in pericolo di vita.  

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