20 mila posti di lavoro ‘stagionali’ nel turismo, boom per cuochi e camerieri

Barman, cuochi, addetti alle pulizie, guide turistiche ed animatori: sono 20.000 le opportunità d’impiego ‘stagionali’ da cogliere fino a settembre, in Italia. Unica competenza richiesta, nella maggior parte dei casi, “la conoscenza di una lingua straniera” (prevalentemente l’inglese).

La Fondazione studi dei Consulenti del lavoro segnala infatti che “i settori maggiormente interessati ad assumere personale stagionale sono quelli della ristorazione e dell’accoglienza dei visitatori” ed i profili più ricercati sono “cuochi (2.000 chance), barman e sommelier (1.500) e camerieri (4.500)” da impiegare in alberghi, villaggi turistici, lidi balneari ed attività commerciali delle località turistiche.

Porte aperte poi ad animatori, accompagnatori e guide turistiche (800), nonché ad addetti alle pulizie (5.000), aiuto cuochi e lavapiatti (2.200), hostess e steward, massaggiatori e fisioterapisti, musicisti, coreografi, danzatori e tecnici audio/video (circa 4.000 occasioni in ballo).

La regione d’Italia più interessata ad accogliere volenterosi ‘stagionali’ è l’Emilia Romagna che offre più possibilità di impiego per i lavori estivi (3.000 offerte), seguita da Puglia (2.500), Sicilia (2.200), Toscana (1.800) Marche (1.500) e Veneto (1.500).

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