Associazioni dei consumatori contro la Fiavet dopo che la presidente Ivana Jelinic ha criticato le affermazioni del commissario europeo incaricato di occuparsi di Giustizia sui voucher come strumento di rimborso dei viaggi annullati. Per il Codacons si tratta di “una pressione sull’Ue ingiustificabile”.
“Abbiamo già fatto presente – aggiunge l’associazione – come la normativa vigente obblighi agenzie di viaggio e tour operator a restituire agli utenti i soldi pagati per viaggi e pacchetti annullati, e l’opzione dei voucher da usare entro un anno è solo una possibilità in più per i consumatori introdotta con apposito Dpcm dal Governo, ma non è in alcun modo vincolante e la scelta sulla forma di ristoro spetta solo ed unicamente all’utente” spiega l’associazione. “In tal senso il Codacons scriverà alla Commissione Europea, chiedendo di tutelare i diritti dei viaggiatori e dei consumatori e di bocciare lo strumento dei voucher come unica forma di rimborso dei viaggi annullati, pratica già finita all’attenzione dell’Antitrust e contraria a tutte le disposizioni italiane e comunitarie” conclude.
Secondo Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, “i tour operator devono poter accedere ai 400 miliardi stanziati dal governo per la liquidità delle imprese. In tal modo potranno indennizzare il consumatore senza che subentrino problemi di cassa, evitando uno scontro con l’Ue. Chi rischierà di acquistare oggi un pacchetto turistico per le prossime ferie estive, se poi non sarà sicuro di poter riavere i soldi?”.