Non è più solo il numero delle stelle o il prezzo degli hotel a influenzare le prenotazioni alberghiere. Al tempo di internet, il viaggiatore si lascia influenzare sempre più spesso dalle esperienze degli altri clienti pubblicate nei portali di recensioni online. Eppure ben il 68% delle strutture ricettive “snobba” le opinioni della clientela. E questo anche se – secondo i dati dell’Organizzazione mondiale del Turismo (Unwto) – gli utenti prima di concludere una prenotazione consultano in media 14 siti di viaggi.
La contraddizione emerge da un focus realizzato dal centro studi di Hrs. In particolare, i responsabili del 50% delle strutture che hanno un fatturato tra il 50% e il 100% derivante dal business travel non legge e non si cura dei commenti scritti dai clienti. Percentuale che non varia in base al fatturato. A loro si aggiunge poi il 18% delle strutture oggetto della ricerca che legge le recensioni ma tende a non rispondere. In totale quindi solo il restante 32% legge i commenti e tende a gestire e a rispondere alle eventuali lamentele su trattamento, cura delle stanze, pulizia della struttura e servizi offerti. Memtre cresce il numero dei potenziali clienti che non prenotano un hotel in assenza di recensioni online…