Ferrovie dello Stato Italiane (gruppo FS) ha stipulato una nuova linea di credito committed e revolving, di complessivi 3,5 miliardi e con durata triennale, con un sindacato di nove banche ed istituzioni finanziarie. Ad oggi, questo facility agreement rappresenta la più grande operazione finanziaria di sempre di Ferrovie dello Stato Italiane.
La linea di credito, sottoscritta con FS da Banca Popolare di Sondrio, BNL-BNP Paribas, BPER, CaixaBank, Cassa depositi e prestiti, Crédit Agricole CIB, ING, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI/CIB e UniCredit, è un prodotto Sustainability Linked.
Ferrovie sottolinea dunque “la previsione contrattuale di meccanismi di revisione del margine e della commitment fee al raggiungimento di target relativi a tre Key Performance Indicator (Kpi), a testimonianza del forte impegno del gruppo Fs sui temi Esg”. Gli indicatori nello specifico riguardano: “la percentuale di capex allineati alla tassonomia Ue; l’intensità energetica intesa come rapporto tra il consumo energetico rispetto ai ricavi operativi del gruppo e l’incremento della percentuale di personale dipendente femminile rispetto al totale dei dipendenti. Lo scorso mese di marzo era stata avviata una selezione competitiva tra istituti bancari con l’obiettivo di ottenere dal mercato, entro il primo semestre del 2024, una nuova linea committed con una più ampia disponibilità rispetto a quella esistente, per soddisfare al meglio le esigenze di liquidità del gruppo Fs”.