E' nella 'top ten' dei luoghi più visitati al mondo con i suoi 21 milioni di turisti. E il 2 febbraio spegne cento candeline. Stiamo parlando della Grand Central Station di New York dove esattamente cento anni fa, il 2 febbraio del 1913, alle 12 in punto, partì il primo treno diretto a Boston. La stazione ferroviaria in stile Liberty nel cuore di Manhattan, una 'cattedrale urbana' dove transitano oltre 80 milioni di viaggiatori l'anno, aprì i battenti un secolo fa dopo una ristrutturazione durata dieci anni ad un costo che corrisponde a 2 miliardi di dollari di oggi. L'idea fu un ingegnere di Buffalo, William Wilgus, il quale dopo un grave incidente tra due treni che provocò la morte di 15 passeggeri nel 1902, propose di sostituire la caotica ferrovia sulla 42esima Strada con nuovi – e per l'epoca modernissimi – treni elettrici, radendo al suolo la struttura esistente e costruendone una nuova, molto più imponente, destinata a divenire un centro di aggregazione con negozi, bar e ristoranti. Nonché la stazione più grande al mondo per numero di banchine: 44, con 67 binari.
Il soffitto rappresenta la volta celeste, e ospita il più grande orologio al mondo, costruito da Tiffany. Nonostante dalla sua inaugurazione siano passati 100 anni, Grand Central non ha perso fascino: è diventata uno dei luoghi simbolo dell'iconografia di Hollywood, facendo da cornice a film come 'Intrigo internazionale' di Alfred Hitchcock, o 'Carlito's Way' di Brian de Palma.