Tragedia stamattina all'aeroporto di Tripoli. Un Airbus A330-200, lo stesso modello precipitato il 1 giugno 2009 nell'Atlantico, di Afriqiyah Airways proveniente da Johannesburg, in Sudafrica, "è esploso all'atterraggio e si è completamente disintegrato", riferiscono fonti aeroportuali. A bordo si trovavano 105 persone. Ne è sopravvissuto solo uno: si tratta di un bambino olandese di circa 10 anni, già sottoposto a un intervento. Intanto sono state attivate due numeri telefonici per i familiari delle vittime: 00218 213341181 – 00218 21 444734. Fra i passeggeri c'erano 62 persone di nazionalità olandese, partiti per una vacanza in Sudafrica organizzata dalle agenzie di viaggio Kras e Strip Reizen. Il 90% dei passeggeri sembra comunque essere di origini europee. Sembra invece esclusa la presenza di italiani a bordo dell'aereo. Il ministro libico dei trasporti, Mohammed Zidani, ha escluso l'ipotesi terroristica. Già recuperate le due scatole nere dell'aereo e avviata l'inchiesta.
