Federconsumatori, Adiconsum e Movimento consumatori, alla luce delle vicende che hanno coinvolto Club Air ed Air Madrid, si schierano a favore dei passeggeri che sono costretti a rimanere a terra a causa del fallimento della compagnia aeree. Le richieste sono chiare: un fondo di garanzia, cosi come avviene per agenzie di viaggi e tour operator, e il diritto al rimborso immediato del biglietto. “Chiediamo al governo di attivarsi per aprire un tavolo di confronto con le regioni e le compagnie aeree”, sottolinea Mauro Zanini, responsabile turismo e vicepresidente nazionale di Federconsumatori. Ma le richieste non si fermano qui. “Nel vertice del nuovo Enit – sottolinea ancora Zanini – manca la voce dei consumatori, nonostante avessimo chiesto una rappresentanza delle associazioni in Cda. Ora il nostro auspicio è che, finita la transizione, si trovino forme di dialogo e sinergie per affrontare i vari problemi”. Infine un appello rivolto anche alla Ue per la tutela anche di tutti quei viaggiatori “che scelgono il metodo sempre più diffuso conclude Zanini – del “fai-da-te”” . Disciplina ancora non prevista della normativa a tutela del turista già recepita in Italia dal decreto 111 del 1995.
