venerdì, 19 Aprile 2024

Alitalia, adesso Lufthansa è in pole position

Tre settimane per la scelta del partner. Oggi Fantozzi incontra sindacati

Lufthansa rafforza il suo pressing mentre la "nuova Alitalia" mantiene tre tavoli aperti per la scelta del partner internazionale e, per una trattativa finale, ha programmato di dedicare ad ogni candidato una delle prossime tre settimane. La prima per chiudere il confronto con Air France, la seconda per un tavolo con i tedeschi, la terza per valutare le intenzioni di British Airways. Poi farà la scelta definitiva. Lufthansa, a quanto si apprende, ad un passo dall’accordo resta ferma su una posizione netta: se c’é spazio solo per una quota di minoranza, per la volontà del governo di difendere l’italianità della compagnia di bandiera, per i tedeschi non può essere una quota solo simbolica. Pretendono un potere che sia almeno di "co-decisione" sulle scelte strategiche e sul piano di ristrutturazione, un ruolo di regia ritenuto assolutamente necessario per inserire la nuova Alitalia nel complesso network del gruppo. Come contropartita offrono alla nuova Alitalia la stessa indipendenza garantita a Swiss con il piano di integrazione che ha salvato la compagnia svizzera, ed un modello di sviluppo che risponde all’esigenza politica di garantire un percorso di crescita parallelo sia all’hub di Roma Fiumicino che a quello lombardo di Malpensa. Intanto oggi il commissario straordinario, Augusto Fantozzi, incontra i sindacati per fare il punto della situazione: le sigle vogliono sapere per quanti giorni ancora sarà possibile evitare il fallimento.

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