Prime conseguenze per l’assemblea del personale handling di Az Airport, la società che cura i servizi di rampa e carico e scarico bagagli per l’Alitalia e per altre compagnie. L’assemblea del personale all’aeroporto di Fiumicino, che in parte dovrebbe recarsi alla sede della Magliana, ha per ora provocato una serie di cancellazioni e ritardi. Ma non solo: i passeggeri di alcuni voli in arrivo lamentano attese già superiori ai trenta minuti per la riconsegna dei bagagli. Lunghe code di passeggeri in fila anche ai banchi d’assistenza di Alitalia ai voli internazionali.
Intanto Air France-Klm pare farsi strada nell’alleanza con Cai. Il lavoro con il colosso franco-olandese ha ormai raggiunto un livello superiore rispetto a quello con Lufthansa, che negli ultimi giorni ha avviato un pressing affermando che la propria offerta è migliore delle altre. Nonostante contatti informali, con il vettore tedesco non ci sono stati veri e propri ‘faccia a faccia’ per entrare nel dettaglio di una eventuale partnership. British Airways, invece, non ha dato l’attesa risposta sulla disponibilità ad entrare nel capitale di Cai. Per cui sembrerebbe orientata ad una semplice alleanza commerciale. Nel corso dell’incontro di venerdì sorso tra il presidente e amministratore delegato di Cai Roberto Colaninno e Rocco Sabelli e il direttore generale di Air France-Klm, Pierre Henri Gourgeon si è discusso degli aspetti industriali del piano e, in particolare, sullo sviluppo delle rotte di lungo raggio, considerate le più redditizie, con la proiezione di ripartizione dei ricavi. Su questo punto la trattativa potrebbe andare ad oltranza. Ma si è parlato anche degli aerei con cui operare anche in vista di quelli che la Nuova Alitalia avrà da Air One. Quanto alla scelta dell’hub, Air France-Klm avrebbe ribadito che si può operare sia su Fiumicino sia su Malpensa ma con un ridimensionamento di Linate. L’annuncio della scelta, dunque, dovrebbe essere fatto in gennaio, quando l’assemblea di Cai deciderà sulla proposta del candidato presentato da Colaninno e dopo l’eventuale via libera da parte del consiglio di amministrazione del vettore straniero. Le parti, comunque, dovrebbero tornare a vedersi tra Natale e Capodanno.
Intanto Air France-Klm pare farsi strada nell’alleanza con Cai. Il lavoro con il colosso franco-olandese ha ormai raggiunto un livello superiore rispetto a quello con Lufthansa, che negli ultimi giorni ha avviato un pressing affermando che la propria offerta è migliore delle altre. Nonostante contatti informali, con il vettore tedesco non ci sono stati veri e propri ‘faccia a faccia’ per entrare nel dettaglio di una eventuale partnership. British Airways, invece, non ha dato l’attesa risposta sulla disponibilità ad entrare nel capitale di Cai. Per cui sembrerebbe orientata ad una semplice alleanza commerciale. Nel corso dell’incontro di venerdì sorso tra il presidente e amministratore delegato di Cai Roberto Colaninno e Rocco Sabelli e il direttore generale di Air France-Klm, Pierre Henri Gourgeon si è discusso degli aspetti industriali del piano e, in particolare, sullo sviluppo delle rotte di lungo raggio, considerate le più redditizie, con la proiezione di ripartizione dei ricavi. Su questo punto la trattativa potrebbe andare ad oltranza. Ma si è parlato anche degli aerei con cui operare anche in vista di quelli che la Nuova Alitalia avrà da Air One. Quanto alla scelta dell’hub, Air France-Klm avrebbe ribadito che si può operare sia su Fiumicino sia su Malpensa ma con un ridimensionamento di Linate. L’annuncio della scelta, dunque, dovrebbe essere fatto in gennaio, quando l’assemblea di Cai deciderà sulla proposta del candidato presentato da Colaninno e dopo l’eventuale via libera da parte del consiglio di amministrazione del vettore straniero. Le parti, comunque, dovrebbero tornare a vedersi tra Natale e Capodanno.
