Alitalia precipita in Borsa. I titoli della compagnia hanno raggiunto ieri livelli mai visti prima toccando i nuovi minimi storici a quota 0,554 euro dopo le parole del candidato premier del Pdl, Silvio Berlusconi, che in un’ intervista con SkyTg24 ha auspicato una soluzione ‘Made in Italy’ al piano di vendita. "Su Alitalia io sono critico", ha detto Berlusconi sottolineando che "l’Italia non si dovrebbe privare di una compagnia di bandiera e vorrei che gli imprenditori si consorziassero. Penso che non sia assolutamente possibile che un hub come Malpensa venga privato del 72% dei voli". Gli operatori hanno interpretato le parole del leader Pdl come un primo segnale, in caso di vittoria alle prossime elezioni, di un possibile ‘no’ alla trattativa con il gruppo franco-olandese mentre secondo altri queste parole potrebbero indicare un appoggio della cordata italiana a sostegno di Air One. Diversamente da Berlusconi favorevole all’ipotesi transalpina si è detto invece l’ad della Iata, Giovanni Bisignani, secondo il quale la trattativa in esclusiva con Air France-Klm è "una buona soluzione" e "la formulazione dell’accordo deve avvenire in tempi brevi" perché la compagnia italiana "ha una situazione finanziaria ad alto rischio".