domenica, 30 Giugno 2024

Amadeus: 32,4 mln di italiani prenoteranno vacanza

In crescita le quotazioni viaggio perché si cerca l’offerta migliore

Nonostante l’attuale situazione economica, anche quest’anno gli italiani non rinunciano alle vacanze estive. E così il numero dei vacanzieri si manterrà stabile rispetto al 2008 e resterà invariato anche il numero medio dei pernottamenti (9 notti) con un picco nei primi quindici giorni di agosto. Complessivamente, secondo i dati dell’Osservatorio Integrato di Amadeus Italia, circa 32,4 milioni di italiani prenoteranno una vacanza da soli o tramite TO e di questi circa il 64% trascorrerà le vacanze in Italia, il 22% in Europa, l’8% nelle Americhe. Da rilevare l’avanzare del fenomeno del “meta-multi-search”, cioè la stessa richiesta formulata a più agenzie o siti web alla ricerca dell’offerta migliore o del prezzo più basso, con il risultato che le richieste di quotazioni viaggio risultano quasi triplicate, ma non si trasformano poi in acquisti. Tra le altre tendenze, le proiezioni indicano anche che il 27% degli italiani effettuerà più di un viaggio tra giugno e agosto prediligendo più short-break in Italia, Europa e Mediterraneo rispetto alla classica vacanza lunga. Per quanto riguarda i voli, l’occupazione media si attesta al 62% sulle rotte intercontinentali in partenza dagli hub di Milano e Roma mentre i voli nazionali per le isole registrano un’occupazione di circa il 92%. Per tutta la stagione estiva l’attività charter si mantiene sostenuta e vede come principali destinazioni Maldive, Cuba, Brasile, Sharm el Sheikh, le principali isole della Grecia, Djerba, le Baleari e le Canarie, mentre restano sospesi i collegamenti “non-stop” tra Italia e Messico. In aumento le preferenze per le strutture a 3 stelle o in alternativa appartamenti privati o residence con i B&B a +27% rispetto allo scorso anno. Stabile, infine, la leadership del segmento crociere mentre cresce esponenzialmente il “turismo solidale” con esperienze di vacanza e lavoro in aree a forte vocazione umanitaria, sociale e di sviluppo come Africa, Brasile, India e America Centrale.

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