Sono già sei i gruppi e le società marittime straniere interessati alla gestione dei porti del Pireo (Atene) e di Salonicco (nel Nord della Grecia) dopo che il governo ellenico avrà deciso di concedere a privati la gestione dei due più grandi porti commerciali del Paese. Le società interessate, secondo alcune indiscrezioni di stampa, sono la Dubai Ports che fa parte del Dubai Investment Group, il più grande azionista del Marfin Investment Group; la danese Maersk Line, del gruppo AP Moller Maersk; la cinese Cosco Pacific, sostenuta anche da ambienti armatoriali greci; la Hutchison Ports Holding, una multinazionale attiva in molti grandi porti del mondo; l’italo-elvetica Mediterranean Shipping Company e la ZIM, la maggiore società marittima israeliana. La posta in gioco è molto alta. Infatti non ci sono solo gli incassi che toccano ogni anno i 150 milioni di euro (110 milioni di euro per il Pireo e i 35 per Salonicco), ma anche la posizione strategica dei due grandi porti per i trasporti marittimi mondiali: quello del Pireo è uno dei 10 maggiori porti d’Europa e il più grande del Mediterraneo orientale.
