L’Antitrust ha avviato dodici istruttorie nei confronti di tour operator per pratiche commerciali scorrette in relazione all’annullamento delle vacanze in Egitto, dopo le disposizioni della Farnesina del 16 agosto 2013.
L’Autorità “dovrà verificare – viene spiegato in una nota del Crtcu (Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti) di Trento – la regolarità dei rimborsi avvenuti e delle trattenute effettuate dai tour operator (spese gestione pratica e quote assicurative), dopo le segnalazioni di una decina di consumatori trentini che si sono rivolti allo Sportello la scorsa estate per chiedere un intervento a tutela dei loro diritti”.
I tour operator coinvolti sono Alpitour, Veratour, Going con Bluvacanze, Eden Viaggi, Phone&Go, Swantour, Marevero, Settemari, I Viaggi di Atlantide, I Viaggi del Turchese, Brixia Tour Operator, Amico Tour Resort Travel.
“La pratica commerciale posta in essere, così come segnalata dallo Sportello europeo dei consumatori all’Autorità – afferma nella stessa nota l’associazione consumatori – consiste nella violazione del diritto di ricevere l’intera cifra pagata per la prenotazione della vacanza annullata a causa del divieto di recarsi in Egitto secondo le disposizioni della Farnesina. Un diritto sancito dall’articolo 42 del codice del turismo e qualsiasi disposizione contrattuale contraria a tale norme è da ritenersi vessatoria”.