"Il provvedimento dell'Antitrust ha colpito il finto ‘low cost' ponendo in evidenza una situazione problematica ed imbarazzante da lungo tempo. Internet è uno strumento fondamentale anche per il settore turistico, ma va usato correttamente e da chi è in grado di fornire le garanzie necessarie".
E' quanto afferma il presidente di Assoviaggi-Confesercenti, Amalio Guerra commentando la multa inflitta dall'Antitrust a tre società che gestiscono agenzie di viaggio on line. "Il risparmio che gli utenti ricercano utilizzando queste agenzie on line per organizzare viaggi ed acquistare pacchetti è illusorio – sottolinea Guerra – e va frequentemente a scapito della sicurezza e della qualità dei prodotti. Per questo è importante affidarsi ad un interlocutore certo e facilmente identificabile, come le agenzie tradizionali, capace di reperire le condizioni che il mercato offre, anche attraverso internet, ma soprattutto di dare le dovute garanzie e risposte in caso di problemi".
Per il presidente di Confindustria Assotravel, Andrea Giannetti, "il problema di fondo è che finché si rincorre solo il prezzo sulla vendita, le alchimie di marketing portano certi operatori a non vendere più il prodotto ma il prezzo e questa continua rincorsa del prezzo più basso – aggiunge Giannetti – porta a una gestione di marketing piratesco poiché solo alla fine ci si accorge che di cinque stelle a 50 euro se ne possono comprare pochi".