"Se da un lato è fondamentale non farsi sorprendere dai profondi cambiamenti della domanda turistica mondiale, dall'altro bisogna reagire con determinazione contro quel pedaggio assurdo costituito per il turismo italiano dalle troppe arretratezze che l'Italia sconta: infrastrutture, energia, mancate decisioni sull'iva e sugli incentivi verso le nuove tecnologie, internet in testa". E' quanto ha lamentato oggi il presidente di Confesercenti, Marco Venturi, inaugurando i lavori dell'assemblea elettiva di Asshotel. Secondo il leader di Confesercenti, il turismo italiano è afflitto ancora oggi "dall'emarginazione che ancora vivono intere aree del nostro Mezzogiorno, e sconta ancora difficoltà dell'approvvigionamento regolare dell'acqua, la sicurezza dei cittadini e delle imprese". A fronte di ciò, ha osservato ancora Venturi, "le risorse per restituire al turismo quel fondamentale ruolo di volano per la crescita economica e civile ci sarebbero, ma è necessario inaugurare una politica rigorosa che sappia tagliare sprechi ed abusi e che sia capace anche di ridurre un debito pubblico sempre più allarmante".
