Oltre 13 mila strutture in Italia, tra Comuni, Regioni, Apt, Comunità Montane e sistemi turistici locali, e centinaia di assessori e consiglieri, si occupano di organizzare e promuovere il turismo: sono decisamente troppi. Lo ha detto Claudio Albonetti, presidente nazionale di Assoturismo intervenendo ad una tavola rotonda dal titolo “Competitività e innovazione: tutte le novità del turismo made in Italy”, a Roma a cui hanno partecipato imprenditori, operatori del settore, docenti universitari. Per Albonetti è necessario "andare ad una semplificazione". Il professor Niccolò Costa, docente di sociologia del Turismo all’Università Tor Vergata di Roma, ha illustrato uno studio che dimostra la scarsa capacità di attrazione dell’Italia nei confronti del ceto medio-alto europeo, che preferisce Parigi, Londra e Barcellona alle città italiane.