Commenti negativi da parte di Astoi e Confturismo a proposito delle modifiche all’accordo sul welfare concordate dal Consiglio dei ministri. Per il presidente di Astoi, Giuseppe Boscoscuro, “il turismo ha bisogno di flessibilità perché è un settore ad alta stagionalità, per questo qualsiasi normativa non ci aiuti sulla flessibilità è penalizzante". Critico anche il vicepresidente vicario di Confcommercio, Bernabò Bocca, che è anche presidente di Federalberghi e di Confturismo. "La Confcommercio – osserva Bocca – non aveva firmato già inizialmente l’accordo sul welfare perché non lo riteneva soddisfacente: se, come ho letto, ora è stato modificato dal Consiglio dei ministri, andando per di più a toccare i contratti a tempo determinato, vitali per il settore del turismo, il nostro giudizio non può che essere negativo". Intanto, però, dal vice presidente del Consiglio dei ministri, Francesco Rutelli arrivano segnali di apertura: "Probabilmente, e penso alle norme sul lavoro stagionale – ha detto Rutelli – bisogna riesaminarne l’implicazione nel campo del turismo. Qualche ritocco si potrà fare, il dialogo è sempre aperto".