sabato, 18 Maggio 2024

Atr 72, da federazione piloti sostegno a colleghi

Il pilota dell’aereo precipitato al largo di Palermo condannato a 10 anni

"Quando i piloti di tutto il mondo hanno accettato gli strumenti di accertamento tecnico e vocale è stato soprattutto per una maggiore sicurezza, non per indagini penali". Lo ha dichiarato Carlos Limon, presidente della Federazione internazionale associazioni piloti di linea (Ifalpa), a Tunisi a proposito della sentenza del tribunale di Palermo che il 23 marzo ha condannato a 10 anni il pilota e il copilota dell’Atr 72 che il 6 agosto 2005 fu costretto all’ammaraggio davanti alle coste di Palermo che costò la vita a 16 persone. Durante una conferenza stampa tenuta nella sede del ministero dei Trasporti, Limon ha espresso il "totale sostegno dell’Ifalpa" ai piloti tunisini affermando che in base alle informazioni avute sinora "quello del 6 agosto 2005 è stato un incidente e non vi è stata alcuna negligenza da parte del comandante dell’aereo della Tuninter e del suo vice". Secondo il presidente dell’Ifalpa ogni incidente è "un’opportunità per aumentare la sicurezza del volo, se i piloti rischiano la prigione non ci saranno più rapporti con rischi crescenti per la sicurezza".

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