Tanta paura ma per fortuna nessuna vittima nello scalo newyorkese di La Guardia. A poco più di due settimane dallo schianto del Boeing 777 dell'Asiana Airlines sulla pista dell'aeroporto di San Francisco – che causò tre morti e 180 feriti – ancora un atterraggio da brivido. Stavolta è stato un Boeing 737 della Southwest Airlines, proveniente da Nashville, Tennessee, ad avere un problema al carrello anteriore, collassato dopo che il velivolo ha toccato terra, quando era in fase di rullaggio. A bordo 150 persone che hanno vissuto momenti di terrore, fino a quando l'aereo non si è fermato con il 'muso' ed entrambe i motori poggiati sulla pista.
Alla fine il bilancio è di undici feriti: alcuni sono stati ricoverati in ospedale, ma nessuno sarebbe in condizioni gravi o in pericolo di vita. Poteva però essere una tragedia – spiegano le autorità aeroportuali – sottolineando come per fortuna non si siano sviluppate fiamme, nonostante l'attrito della parte anteriore della carlinga con l'asfalto sia stato prolungato. La stessa carlinga ha resistito all'impatto e non avrebbe subito gravi danni. Ancora ignote le cause del guasto. Un portavoce della Faa si è limitato a precisare – contrariamente a quanto comunicato in un primo momento – che i piloti prima dell'atterraggio non hanno lanciato alcun allarme o riportato alcun guasto alla torre di controllo.
