Entro la fine dell’anno potrebbero essere fino a 30 le compagnie aeree che falliranno e l’Alitalia potrebbe essere la prossima tra queste. Lo dice l’amministratore delegato di British Airways, Willie Walsh, sulle pagine del quotidiano Independent. All’indomani del fallimento del tour operator britannico ‘XL Leisure Group’ che ha lasciato a terra decine di migliaia di turisti, Walsh avverte cha a scene come quelle di ieri bisognerà abituarsi perché "siamo nel peggior momento che il settore abbia mai visto. Quest’anno abbiamo già visto fallire 30 compagnie e lo stesso destino potrebbe riguardare altrettante compagnie nel mondo nei prossimi tre o quattro mesi". Alcuni bookmakers in Inghilterra hanno già iniziato ad accettare scommesse su quali, tra compagnie aeree e tour operator, saranno i primi a cadere, anche se gli analisti del settore sono restii a citare quelle che appaiono più vulnerabili per non scatenare il panico dando loro il colpo di grazia.
