Balneari, approvato emendamento al dl Enti locali

Dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea che la scorsa settimana ha detto no alla proroga automatica fino al 2020 delle concessioni demaniali agli stabilimenti balneari, la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento nel Ddl sugli Enti Locali “per risolvere la questione delle concessioni balneari e in modo da tutelare il settore e trovare la soluzione più opportuna”. L’annuncio è di Dorina Bianchi, sottosegretario al Mibact con delega al Turismo che aggiunge: “l’approvazione dell’emendamento al dl Enti locali è propedeutico al ddl delega per il riordino della materia che verrà presentato a breve in consiglio dei ministri. Con l’emendamento verrà, di fatto, tutelata la continuità delle concessioni. Con la legge delega, a cui abbiamo lavorato insieme al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Enrico Costa, verrà riconosciuto il valore delle attuali concessioni e la professionalità acquisita. Il valore delle imprese è per noi importante alla pari del rispetto della concorrenza e delle regole europee”.

“L’emendamento, appena approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, è il primo passo del processo che porterà finalmente alla revisione organica della disciplina, che terrà conto della professionalità, dell’esperienza e dei sacrifici di uomini e donne che da anni si dedicano ad attività di impresa nell’ambito del turismo balneare”, ha aggiunto Costa.    

Per Riccardo Borgo, presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio, “si tratta di un passo importante per la nostra categoria in quando ridà un minimo di stabilità alle nostre imprese e ci consente di affrontare la seconda parte dell’estate con il massimo impegno e maggiore ottimismo. Come è noto il nostro obiettivo è quello di arrivare ad una riforma organica che, oltre a rilanciare gli investimenti, deve ridare un futuro certo alle imprese esistenti, anche in conformità a quanto espresso da tutte le forze politiche e dalle regioni. Altrettanto importante – conclude Borgo – è il provvedimento che riguarda i canoni pertinenziali che lega la moratoria (in scadenza il 30 settembre prossimo), alla revisione organica del canone”.  

“Apprezziamo la concretezza e la tempestività dell’intervento che consentirà ai concessionari di affrontare la stagione estiva 2016 con un minimo di tranquillità, in attesa che venga definito il nuovo quadro normativo – dichiara il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca -. Chiediamo che il recepimento delle disposizioni comunitarie – conclude Bocca – tenga conto della peculiare condizione in cui versano gli alberghi. Se una struttura ricettiva balneare viene privata della possibilità di fornire ai clienti i servizi di spiaggia, l’intero modello di accoglienza viene messo in crisi con gravi ripercussioni per l’economia locale e perdita di posti di lavoro”.

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