mercoledì, 26 Giugno 2024

Balneari, pagamento canone slitta al 30 settembre

Il Sib promette: gli stabilimenti manterranno i prezzi del 2008

Prorogato al 30 settembre 2009 il pagamento dei canoni demaniali grazie al provvedimento delle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera. Un impegno del governo che arriva in un momento di crisi e che i gestori degli stabilimenti balneari sono pronti a ricambiare. Tanto che il presidente del Sib, Riccardo Borgo, promette: quest’anno nessun aumento per ombrelloni, sdraio e cabine. I prezzi rimarranno fermi al 2008. “Daremo questa indicazione – afferma – e credo che questa sarà una tendenza generalizzata a dimostrazione del ruolo che la categoria ha nell’ambito del settore turismo”. “Abbiamo, poi, buona ragione di sperare che pur in un momento difficile per l’economia italiana ed internazionale il turismo balneare, questa estate, possa rafforzare il proprio ruolo – conclude Borgo – ci attendiamo, infatti, un maggiore flusso di turisti che preferiranno trascorrere le vacanze sulle nostre spiagge piuttosto che scegliere di andare all’estero”.
Il governo comunque deve riformulare tutta la materia. E’ prevista la messa a punto di una nuova regolamentazione che dovrà definire "una diversa e più ampia classificazione delle aree demaniali, superando l’attuale ripartizione in due categorie" ma anche una trattamento omogeneo tra gestisce attività balneare in immobili acquisiti allo Stato o chi utilizza strutture "amovibili". Viene poi prevista una rideterminazione dei canoni in modo "più contenuto" tenendo conto "dello specifico utilizzo e alle dimensioni delle aree attribuite" e della "natura pubblica o privata dei soggetti concessionari". Infine dovrà essere previsto un allungamento delle concessioni, questo in cambio – per il futuro – di un aumento del canone di almeno il 5%.

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