Berlusconi: tassa soggiorno fatta alle mie spalle

Il premier all’assemblea Federalberghi: serve a ripianare debiti fatti da Rutelli e Veltroni

La tassa per i turisti che scelgono di pernottare a Roma e che è inserita nel decreto legge sulla manovra "è stata fatta all'ultimo minuto alle mie spalle e alle spalle del ministro del turismo ma è stata dovuta al fatto che Roma deve sostenere i debiti delle amministrazioni Rutelli e Veltroni, che sono ingentissimi". Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso della 60esima assemblea di Federalberghi rispondendo agli albergatori che chiedevano un passo indietro sull'introduzione della tassa di soggiorno. Quindi Berlusconi ha lanciato un appello agli italiani perché facciano le loro vacanza nel Belpaese: "state in Italia, conoscetela di più, spendete i vostri soldi in Italia" ha detto annunciando anche la preparazione di uno spot su questo tema e rispondendo così a Bernabò Bocca, che nel suo intervento di stamattina, aveva chiesto al premier di fare da testimonial al settore per spingere gli italiani a trascorrere le vacanze entro i confini nazionali.

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